mercoledì 13 aprile 2011

L’ARCHITETTO AMBRA PICCIN AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO

Articolo da www.bellunodolomiti.it


L’architetto Ambra Piccin porta con sé un pezzo di Cortina al Salone del Mobile di Milano. In occasione del FuoriSalone, infatti, l’architetto presenta “Details of excellence”, sua ultima fatica editoriale, e QuantiCortina, un nuovissimo movimento culturale che vede coinvolta l’intera città in un innovativo progetto di ampio respiro. Cortina d’Ampezzo rivolge un abbraccio grande come le Dolomiti alla città di Milano e al suo prestigioso Salone internazionale del Mobile.

Ambra Piccin, architetto delle case vip di Cortina e appassionata protagonista della vita culturale della città, è presente con uno degli importanti eventi del FuoriSalone, Meetin’Cortina: uno spazio dove conoscere Cortina e la sua realtà, attraverso un proficuo scambio di idee e punti di vista. Giovedì 14 aprile 2011 alle ore 18.00, presso la Galleria Pace di Brera, Ambra Piccin presenta la sua ultima pubblicazione, “Details of Excellence in Cortina d’Ampezzo”, una raccolta di splendide immagini di alcune fra le più belle realizzazioni dell’architetto a Cortina, raccontate dagli scatti del fotografo Diego Gaspari Bandion. Il libro è un omaggio all’arte, all’architettura, all’artigianato e alla tradizione della terra ampezzana, un onore insomma reso alla cultura. Queste tematiche sono anche i fili conduttori del nuovo progetto “QuantiCortina”, nato dalla volontà e dalla fantasia di Ambra Piccin e del collega Luca Menardi Ruggeri.

L’incontro al FuoriSalone celebra anche la nascita di questo autentico movimento culturale, una fucina di idee e iniziative ispirata alla teoria quantistica. Una teoria scientifica che mette insieme i concetti di interazione, di infinitamente grande e piccolo, di mutamento e cambiamento, tutti aspetti presenti nel poliedrico modo d’essere di Cortina che, attraverso QuantiCortina, mette insieme tante realtà, a partire dalle scuole, coinvolte attraverso il Polo Scolastico ValBoite, fino al mondo del lavoro e della cultura, per lanciare un messaggio corale: la condivisione delle esperienze è in grado di realizzare ogni cosa, con consapevolezza, tolleranza e rispetto.